Spread Trading su Future: Guida Introduttiva
Spread trading su future: caratteristiche principali, vantaggi e svantaggi
La parola “Spread” possiamo collocarla in molti contesti. Quella senza dubbio più conosciuta fa riferimento allo spread BTP Italia-BUND. Esso rappresenta la differenza tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani e quelli tedeschi.
Naturalmente, in finanza questa parola fa riferimento anche ad altri argomenti. Per esempio, possiamo trovare lo spread bid/ask, spread betting, spread tra derivati e tanti altri riferimenti.
Entrando nel significato proprio della parola spread, si può tradurre sostanzialmente con “differenziale”. In poche parole, rappresenta la differenza dei prezzi tra due titoli, come obbligazioni, tassi di interesse, azioni ecc.
Dunque, in questo articolo scopriremo una nuova frontiera ancora poco conosciuta nel mondo del trading: lo Spread trading sui contratti Future.
Descriveremo nel dettaglio le sue caratteristiche principali, individuandone i vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo di questa operatività.
Inoltre, faremo anche alcuni esempi di spread su Future, utilizzando il software statistico di Alpha4Chart.
Definizione di spread trading su future
Lo spread trading è l’acquisto di un titolo, contemporaneamente alla vendita di un altro strettamente correlato. Quindi, stiamo parlando di una combinazione di una posizione lunga e un’altra corta, definite entrambe come “gambe” dello spread.
Entrando più nello specifico, quando i sottostanti rappresentano dei contratti future, parleremo di “spread trading su future”. Essi sono dei contratti a termine standardizzati, dove le controparti si accordano per l’acquisto di un bene, in una data futura.
Questa operatività è ancora poco popolare nel mondo del trading, ma può risultare estremamente utile in determinate situazioni.
Importanza e applicazioni dello spread trading
Ci sono numerose circostanze in cui lo spread trading può essere applicato.
Per esempio, possiamo trovarlo nelle situazioni in cui si vuole creare una copertura durante i periodi di alta volatilità dei mercati. Soprattutto dopo la grande recessione del 2007-2008, gli investitori hanno cercato diverse strategie per proteggersi dal rischio di crolli finanziari.
Infatti, durante i periodi di recessione, si cerca di limitare le perdite vendendo dei titoli correlati a quelli acquistati. In questo modo, se il mercato crolla, entrambi i prezzi scenderanno, ma si soffrirà soltanto il differenziale tra le due gambe.
Un altro esempio si può trovare nelle azioni di titoli altamente correlati. Spesso, i differenziali rimangono all’interno di un range di prezzi ben definito. Nel momento in cui lo spread si discosta dallo stesso, è altamente probabile che torni a seguire la media.
Dunque, si può intervenire long su un titolo e short sull’altro, per guadagnare dal ritorno del differenziale nella media
Tipologie di spread su future
Per quanto concerne lo spread trading con i contratti future, si può operare utilizzando numerose scadenze. Infatti, si possono costruire molte combinazioni di spread. La maggior parte di essi riguarda i futures sulle materie prime, ma ce ne possono essere anche alcuni con altri sottostanti.
Di seguito, individueremo le principali tipologie.
Spread Intracommodity
Lo spread intracommodity riguarda gli spread su titoli dello stesso sottostante, nello stesso mercato borsistico.
In sostanza, si compra un future di un bene, e contemporaneamente se ne vende un altro con scadenza differente.
La figura qui sopra rappresenta un esempio di spread su future Intracommodity (ZCK21-ZCN21). Questo è composto da due gambe: ZCK21 (future sul mais, scadenza maggio 2021) e ZCN21 (future sul mais, scadenza luglio 2021).
Il trend rialzista costante indica che l’andamento del prezzo del future con scadenza a maggio ha sovraperformato rispetto a quello di luglio.
Dunque, chi ha acquistato questa combinazione, vuol dire che ha comprato la gamba di ZCK21, e venduto ZCN21. Viceversa per chi l’ha venduta.
Spread Intercommodity
Gli spread Intercommodity riguardano invece delle combinazioni di future su titoli differenti, ma estremamente correlati, e nella stessa Borsa. Esempi di correlazione tra materie prime possiamo trovarli nel petrolio greggio (CL) e la benzina (RB), oppure tra soia (ZS) e grano (ZW).
Solitamente, pur trattandosi di sottostanti differenti, si utilizzano contratti con la stessa scadenza.
In questa immagine troviamo uno spread Intercommodity tra il petrolio e la benzina, entrambi con scadenza a luglio 2021 (N21).
Come si può notare dal grafico, il trend in atto è fortemente ribassista. Ciò vuol dire che il prezzo del future sulla benzina ha sovraperformato rispetto a quello sul petrolio.
Potrebbero anche aver avuto entrambi un trend rialzista o ribassista, ma lo spread indica che il differenziale si è ampliato.
Spread Intermarket
Gli spread Intermarket appartengono ad una categoria differente di spread su future. Si tratta di differenziali tra prezzi di contratti future degli stessi sottostanti, o correlati, ma in differenti mercati borsistici.
Vantaggi e svantaggi dello spread trading su future
Come ogni tipo di operatività, anche lo spread trading su future ha diversi vantaggi e svantaggi. Perciò, di seguito, li elencheremo più nel dettaglio.
Vantaggi
Bassi margini richiesti
Se investi in azioni, dovrai pagare il 100 percento del loro valore, senza sconti. Per i contratti future il discorso è diverso, perché il loro valore monetario è molto alto.
Dunque, qui entra in gioco la leva finanziaria. In poche parole, si possono muovere grosse somme di denaro, pur non possedendolo. Infatti, il costo risiede soltanto nel margine richiesto per mantenere l’operazione, che varia dal 3 al 10 percento del valore del future.
Questa è un’arma a doppio taglio, perché puoi guadagnare molti soldi dai movimenti di prezzo, ma puoi anche azzerare il conto.
Inoltre, anche i margini stessi sono molto alti se si negozia solo un contratto future.
Tuttavia, grazie allo spread trading, questi si riducono notevolmente, perché comprando e vendendo due future differenti, il margine sarà ridotto.
Dunque, lo spread trading rende più accessibili le operazioni di mercato anche a conti poco capitalizzati.
Trend più regolari e costanti rispetto ai singoli future
Il trader che investe direzionalmente su un singolo future, trae profitto esclusivamente se il trend dello stesso è favorevole. Considerando che ci sono tre direzioni possibili (rialzista, ribassista, laterale), la probabilità non è molto alta.
Con lo spread trading, la direzione generale dei future non è l’unica variante da considerare. Infatti, bisogna tener conto del differenziale tra i due future considerati.
Per esempio, se acquisto la combinazione ZCK21-ZCN21, già descritta prima, le possibili condizioni favorevoli sono le seguenti:
Future ZCK21 | Future ZCN21 |
Trend rialzista più veloce | Trend rialzista più lento |
Trend rialzista | Trend laterale |
Trend laterale | Trend ribassista |
Trend ribassista più lento | Trend ribassista più veloce |
Trend rialzista | Trend ribassista |
Naturalmente, tutte le situazioni opposte saranno per noi sfavorevoli.
Tuttavia, bisogna considerare che raramente accade che le due gambe abbiano direzioni opposte. Infatti, i movimenti sono molto più regolari e circoscritti in determinati range di prezzo.
Dunque, la volatilità ridotta ci consente anche di coprirci eventualmente da eventi macroeconomici improvvisi.
Maggiore tranquillità e poco tempo richiesto
Lo spread trading su future è una tecnica di trading che non richiede conti molto liquidi. Quindi, è adatta anche a trader alle prime armi, naturalmente dopo aver acquisito le giuste conoscenze e fatto abbastanza pratica.
Inoltre, le operazioni sono perlopiù di lungo periodo, quindi non richiedono un monitoraggio continuo. Per questo motivo, questa tecnica si adatta benissimo anche alla vita privata o lavorativa.
Svantaggi
Alte commissioni
Per aprire o chiudere un’operazione bisogna pagare al broker una commissione, che può variare in base al sottostante o al broker stesso. Dunque, quando interveniamo LONG o SHORT su uno spread, dovremo pagare le commissioni per entrambi i future. Sia per entrare a mercato che per uscire. Tuttavia, oggi con la totale digitalizzazione del trading e i broker completamente online, le commissioni sono piuttosto basse.
Eccessiva fiducia (bias di overconfidence)
Soprattutto per quanto riguarda le materie prime, le strategie proposte dai software mostrano spesso una regolare stagionalità. Perciò, bisogna prestare attenzione all’eccessiva fiducia scaturita da possibili e apparentemente facili profitti.
Infatti, quando si verificano eventi inaspettati e improvvisi, può succedere che gli spread a volte si discostano ampiamente dalle medie.
Questo potrebbe azzerare il tuo conto in poco tempo, anche dopo aver ottenuto importanti e sudati guadagni.
Dunque, è importante non farsi prendere dall’eccessiva sicurezza, soprattutto dopo aver raggiunto risultati positivi. Per ogni spread, bisogna attuare sempre un piano che tenga conto di più scenari possibili.
Inoltre, è necessario anche impostare una stoploss, che tenga conto del nostro money management. Ci sono dei criteri precisi per impostarla, e per fare in modo di attenersi alla stessa.
Conclusioni
Come abbiamo visto, lo spread trading su future è un’operatività molto adatta anche ad un trader alle prime armi. Essa ti consente di operare in modo tranquillo, senza la preoccupazione di dover controllare i mercati troppo spesso.
Inoltre, utilizzando ad esempio le materie prime, si può notare come esse a volte abbiano degli andamenti opposti agli indici azionari. Perciò, questa operatività è molto utile anche per diversificare il proprio portafoglio.
Tuttavia, bisogna anche qui prestare molta attenzione al proprio money management, perché gli eventi improvvisi accadono, e bisogna stare sempre sull’attenti.
Perciò, è utile conoscere la propria personalità, per capire le proprie forze, ma anche le debolezze su cui lavorare.
Ti è piaciuto questo articolo? Scopri come Alpha4Charts può fare la differenza per le tue operazioni.
Autore: Enrico Ciardo