Effetto Halloween in Borsa

Effetto Halloween in Borsa: cosa è?

Effetto Halloween sui mercati: caratteristiche dell’anomalia di mercato

In questo articolo parleremo di una delle anomalie più grandi del mercato, che potrebbe ripresentarsi anche quest’anno: l’effetto Halloween.

Parliamo di un’anomalia piuttosto regolare, cioè un fenomeno che nessun economista o investitore ha mai saputo spiegare a fondo. Questo si verifica regolarmente da molti anni, e alcuni studi ne hanno dimostrato sia l’esistenza che la regolarità nel tempo.

Dunque, di seguito andremo a descriverla più nel dettaglio, e vediamo come viene utilizzata nei mercati finanziari oggi.

Cos’è l’effetto Halloween

L’effetto Halloween è un’anomalia di mercato che si verifica regolarmente da novembre fino a marzo. In poche parole, a partire dalla festa di Halloween i mercati azionari tendono ad avere prestazioni migliori.

Questa anomalia non è altro che un ampliamento del noto approccio “Sell in May and go away”. Ciò vuol dire letteralmente “Vendi a maggio e vai via”.

Infatti, si presuppone che, dopo la primavera, i mercati tendano a subire dei ribassi, seguiti da rialzi a partire dall’autunno. Da qui la continuazione del detto con “but remember to come back September”.

Attualmente, non ci sono spiegazioni certe riguardanti le cause di questo fenomeno. 

Alcuni sostengono che sia per via delle vacanze estive, in cui poche persone si dedicano ai mercati azionari. Altri invece sostengono che la causa sia psicologica, dove i rischi maggiori si annettono al periodo estivo.

Cosa dicono gli studi

In uno studio recente, pubblicato su Science Direct a fine 2019, viene studiato approfonditamente l’effetto Halloween.

Innanzitutto, gli studiosi hanno preso in esame il mercato azionario statunitense, assieme agli altri sviluppati (Regno Unito, Francia, Canada, Germania e Giappone).

Successivamente sono state svolte delle simulazioni di trading, ed è stato riscontrato l’effetto Halloween a partire dalla metà del 1900.

Confrontando le perfomance dei mercati azionari dal 95 fino al 2017, i periodi da Novembre ad Aprile sono stati di gran lunga milgiori.

Trading con l’effetto Halloween

Come abbiamo potuto intuire dalle righe precedenti, la strategia di trading basata sull’effetto Halloween si basa proprio su questo periodo.

Infatti, essa prevede che sia più prudente acquistare azioni a novembre, dopo il 31 ottobre (giorno di Halloween).

Naturalmente, parliamo di titoli azionari ben studiati e mirati, appartenenti a settori in crescita e lontani da difficoltà immienti.

Successivamente, si detengono nel portafoglio per i mesi invernali, fino a poi venderle ad Aprile-Maggio.

Questa strategia differisce da quelle a lungo termine. Infatti, gli investitori che preferiscono puntare per molti anni sui titoli del proprio portafoglio rifiutano questa strategia.

Tuttavia, l’effetto Halloween porta con sé delle prove scientifiche molto forti. Dunque, al momento sembra dare ai trader risultati migliori rispetto alle altre strategie nel mercato azionario di medio-lungo termine.

Autore: Enrico Ciardo